Villa Jua
Il periodo migliore per visitare il Kenya
Dipende da quello che ami e da quello che cerchi.
Il Kenya è un paese più grande dell’Italia, più grande della Germania, c’è una zona costiera, degli altopiani, laghi stupendi come parte del lago Vittoria e montagne che superano i cinquemila metri, oltre all’affascinante depressione della Rift Vally.
In ogni zona c’è un clima diverso a seconda delle stagioni, ma soprattutto, in ogni parte del paese c’è qualcosa di fantastico da vivere in ogni singola stagione.
Quindi prima di chiederti quale è la stagione migliore per visitare il Kenya chiediti: cosa voglio vedere? Ma soprattutto quale tipo di esperienza voglio vivere?
Iniziamo con il dire che Il Kenya è tagliato in due dall'Equatore, eppure conosce tre tipi di clima molto diversi tra loro:
1. Caldo e umido lungo la costa (1 nella cartina),
2. Temperato nell'ovest e nel sud-ovest dove si trovano montagne e altipiani (2 nella cartina),
3. Torrido e arido nel nord e nell'est (3 nella cartina).

Poiché l’90% dei turisti che va in Kenya per la prima volta, lo fa per il mare e per il safari (è stato così anche per me), inizio con il descrivere le esperienze che si possono vivere sulla costa ed in particolare a Watamu durante tutto l’anno, rimandando ad un altro articolo i suggerimenti per visitare gli altrettanto affascinati luoghi extra costieri del Kenya.
Iniziamo con il periodo in cui a Watamu i resort riaprono dopo la stagione delle piogge:
Luglio e agosto: in realtà in questi due mesi la stagione delle piogge non è ancora finita del tutto, viene infatti chiamata la stagione delle brevi piogge: è caratterizzata da piogge appunto brevi soprattutto la notte o le prime ore del mattino. La temperatura è intorno ai 26/30 gradi, il vento che arriva da sud rende il clima estremamente piacevole durante il giorno, mentre la sera c’è bisogno di una felpa. Gli amanti del bagno di sole potranno godere il sole caldo e contemporaneamente di una piacevole brezza rinfrescante. È un ottimo periodo per fare windsurf e vela.
Le spiagge non sono affollate, ci sono pochi turisti soprattutto di nazionalità italiana, ed è un ottimo periodo per stare in contatto con la popolazione locale e per visitare in profondità la foresta del Mida Creek facendo birdwatching.
Sono anche degli ottimi mesi per un safari alla riserva dello Tsavo, in quanto, al contrario di quanto accade sulla costa nello tsavo da giugno a settembre iniziano i mesi secchi. La mancanza di vegetazione verde durante questa stagione rende più facile individuare gli animali e le pozze d’acqua diventano popolari punti di incontro per i mammiferi.
Settembre-Ottobre: a Watamu, il vento si calma e la stagione della pesca e delle immersioni ha inizio, il mare si fa più caldo, di conseguenza il windsurf diventa meno entusiasmante e più adatto ai principianti o per chi vuole imparare. Una delle scuole migliori per fare un corso la trovate sulla spiaggia di Garoda. Stare in spiaggia diventa più piacevole e i nuovi venti portano via le alghe che si sono accumulate nei mesi precedenti. Per gli amanti della pesca d’altura inizia una stagione ricca di emozioni il mare si popola di tonni pinna gialla e pesci vela, è il periodo in cui a Malindi si svolge il Malindi Fishing Festival, competizione che richiama appassionati di pesca d’altura di fama mondiale. Sulle spiaggia troverete pochi turisti internazionali ma molti Kenyoti, provenienti prevalentemente dalla capitale Nairobi.
Novembre-Dicembre: Poche e sporadiche piogge all’inizio del mese e con il cadere del Kuzi (il monsone che soffia da sud est), il mare diventa immobile e trasparente, perfetto per tutti gli sport. La temperatura inizia a diventare più calda ma non ancora opprimente. Ottimi mesi per fare tutto con calma… fa caldo il sole brucia ed è gradevole trovare refrigerio oltre che al mare anche visitando, la foresta di Arabuko Sokoke o nella laguna di Mida Creek.
Gennaio-Febbraio-Marzo: Il tempo è molto caldo e secco (ma dipende: le stagioni stanno cambiando anche in Kenya, nel momento in cui scrivo Febbraio 2024 c’è una grande umidità), il vento inesistente, il ritmo di vita più lento l’ideale per abbronzature e bagni di sole. Periodo di grande “mondanità” con turisti che arrivano da tutto il mondo. Bello fare pesca in barca anche se senza grande pretese, è possibile godere del mare piatto e catturare tanti tipi di pesce. Per gli amanti del genere, a Marzo si tiene il Kaleidoscope Festival Watamu, un’esperienza sensoriale di tre giorni di musica elettronica (tatuaggi venditori ambulanti) ambientata all’interno del mitico Temple Point, sulle rive cristalline del Parco Nazionale MIDA Creek.
Aprile-Maggio-Giugno: sono i mesi delle grandi piogge, anche se sulla costa non sono proprio così intense, i venti sono caratterizzati dal monsone di sud-est chiamato Kusi, proveniente dal polo sud. La temperatura scende intorno ai 25 gradi, i resort chiudono. Le spiagge sono deserte con un fascino diverso da quello estivo, sono popolate dai pescatori locali, indaffarati con le loro reti e le loro barche. Per gli amanti della
pesca d’altura
ancora per il mese di aprile potranno trovare soddisfazione in quanto, in questo periodo, si iniziano a pescare i favolosi e giganteschi tonni pinna gialla uno dei pesci più forti di tutto l’Oceano ma con il monsone Kuzi ( verso maggio) arriva anche la pioggia e le onde si fanno più alte, perfette per chi ama il surf, meno la pesca d’altura a meno che non si è veramente esperti. Non ci sono turisti, se non i pochi veramente innamorati (come me). Per gli amanti del sole e della spiaggia NON è assolutamente il momento migliore, ma il più adatto per stare in contatto e vivere Watamu con la gentile ed accogliente popolazione locale